giovedì 26 aprile 2012

Il nostro 25 aprile!

Per alcuni il 25 aprile è una giornata come tutte le altre. Per altri è un’occasione per fare proclami di antifascismo salvo tradirli nei restanti 364 giorni dell’anno. Per altri ancora è una semplice e rituale commemorazione. Ma per noi il 25 aprile è stata e sarà sempre una cosa diversa. Non basta infatti ricordare commossi quelle decine di migliaia di partigiani che hanno combattuto e sono morti per riscattare il nostro paese dalla vergognosa barbarie nazifascista. Il vero modo di onorarli consiste nel far vivere lo spirito della loro lotta, denunciando e combattendo i vecchi e i nuovi fascismi che albergano nella società italiana. Per questo siamo scesi in piazza e abbiamo attaccato innanzi tutto il sindaco uscente Mauro Favilla, che mentre partecipa in pompa magna alla parata ufficiale, pur di raccattare qualche voto candida nella sua lista un esponente di Casa Pound, i cui militanti si autodefiniscono”i fascisti del terzo millennio”. Il fascismo purtroppo non è mai morto davvero, è sopravvissuto, si è evoluto, si è camuffato e ha continuato ad operare indisturbato nelle istituzioni, nelle forze dell’ordine, ai vertici dello stato. Il fascismo non è una semplice parentesi storica: è una pulsione latente che alberga nella società italiana, è la volontà di svuotare la democrazia, è il tentativo di cancellare i diritti conquistati a caro prezzo dai lavoratori nel corso di decenni di lotte, è la repressione che si abbatte implacabile su tutti coloro che criticano il sistema. Fascismo è cancellare l’articolo 18. Fascismo è cacciare la democrazia e il sindacato dalle fabbriche come fa Marchionne alla Fiat. Fascismo è anche imporre a colpi di manganello un’opera devastante e costosissima come la TAV a una popolazione inerme come quella della Val di Susa. Oggi più che mai c’è bisogno di mettere in campo una forte opposizione sociale per contrastare la deriva antidemocratica impostaci dai poteri forti. La Resistenza infatti è stata proprio questo: la lotta di coloro che hanno scelto di non chinare la testa di fronte alla barbarie, all’arroganza e alla violenza del potere. Per questo noi continueremo a scendere in piazza e a urlare sempre più forte: ORA E SEMPRE RESITENZA!!!

venerdì 20 aprile 2012

Arresti e perquisizioni post 15 ottobre

Solitamente su questo blog non parliamo di avvenimenti nazionali, ma quel giorno, in quel corteo, c'eravamo anche noi!

Questa notte sono stati arrestati alcuni ragazzi che, il 15 Ottobre scorso, si trovavano nel nostro corteo a manifestare per le nostre stesse ragioni! In attesa delle informazioni che avremo dai compagni, riportiamo quanto finora diffuso dai media di regime rispetto alle perquisizioni e alle misure cautelari eseguite questa mattina (20/4/2012) tra Roma, Teramo, Ancona, Civitanoza Marche, Macerata, Padova e Cosenza. Complessivamente le misure cautelari ammontano a 7 arresti domiciliari e 6 obblighi di dimora, oltre a 14 perquisizioni.
Quello che è accaduto oggi incupisce un po' il ricordo di quel giorno, quel 15 Ottobre in cui iniziò tutto, in cui nacque un percorso che continua ad andare avanti tutt'oggi! Nessuno si sarebbe mai aspettato una risposta così da Lucca, da noi che partimmo disorganizzati e quasi all'avventura, ma sempre tutti uniti!
Nonostante che sia stata una giornata eccezionale, ci sono stati anche aspetti negativi.
In un corteo così vasto non potevano che emergere anche le differenze e le divisioni presenti, sulle quali molti non sono riusciti a passare sopra.
I modi per esprimere un sentimento variano da individuo a individuo, il dolore può venire espresso in molte maniere: c'è chi piange, chi è impassibile e chi ride...
la medesima cosa avviene con la rabbia manifestata nelle piazze, qualcuno grida, qualcuno marcia, qualcuno reagisce.
Il potere conta sulla divisione per governarci meglio e, questa, gioca a suo favore anche quando vengono costruiti apparati repressivi come quello di stamattina!
Oggi è una brutta giornata perchè 13 ragazzi come noi hanno perso la libertà e noi non possiamo fare altro che esprimere loro la nostra solidarietà!

Altre notizie su:

Edilizia scolastica pessima...crolla il soffitto del Fermi!

Ieri mattina, poco prima dell'ingresso dei ragazzi nella scuola E.Fermi di lucca una parte del soffitto vicino la porta di ingresso si stacca e cadono giù macerie, tanto grosse da spezzare in due una cattedra posta la sotto...Per fortuna là sotto non si trovava nessuno, dato che solitamente su quella cattedra i professori si soffermano a leggere le circolari prima di entrare a lezione!

Questo episodio dovrebbe farci riflettere; farci riflettere perchè poteva andare male, ma male davvero...

Sarebbe da chiedersi perchè le scuole cadano ancora a pezzi visto che in Italia il morto ci è già scappato, chiedersi perchè non impariamo mai e che cosa stiamo aspettando.
Uno stato che non pensa alla messa in sicurezza dei propri figli è uno stato che è veramente alla frutta.
I soldi che ci sono, pur essendo pochi,sono spesi per gli interessi dei poteri forti come le grandi opere (la Tav) o le spese militari(F35).
Nel nostro comune abbiamo avuto una spesa per la campagna elettorale, ad oggi, di 450'000 euro ,questi “costi della democrazia” erano più che sufficienti per la messa in sicurezza dell’ITI. 
Quindi possiamo aspettarci qualcosa dal sindaco che uscirà dalle urne oppure l’unica cosa che ci verrà offerta sarà un Lutto cittadino e il cordoglio davanti a una disgrazia?

Invitamo cosi ogni studente a documentare/fotografare i pezzi della sua scuola che cadono a pezzi e inviarceli a informalucca@gmail.it... l'intenzione è quella di aprire una pagina apposita dove saranno pubblicati!




domenica 15 aprile 2012

CRONACA DI UNA CONTESTAZIONE OCCULTATA

Lucca, venerdì 13 aprile. Cinema Astra in piazza del Giglio. Ore 17.30 circa. Comizio elettorale del segretario nazionale del PD Pierluigi Bersani a sostegno della candidatura a sindaco di Lucca di Alessandro Tambellini. Bersani s’infervora in attacchi serrati al trapassato governo Berlusconi, sancisce l’ineluttabilità del voto a Monti come unica possibilità di sfuggire alla nemesi greca, indica la difesa del territorio e la tutela ambientale quale fondamento e base imprescindibile di qualsiasi impegno politico. Così viene incensato il candidato Tambellini ad una platea in osanna. Un tripudio di applausi incornicia il quadretto, un po’ naif e di provincia, diciamocelo. Ma…Concluso l’avvincente monologo, la dissolvenza dell’acclamazione viene squarciata da due bandiere NO TAV: “questa è la difesa del territorio, questa è la tutela dell’ambiente”. Gli usuali digossini annaspano tra la folla per sedare la profanazione del rito elettorale, donnine scandalizzate strillano ai provocatori, omini indignati aiutano gli sforzi polizieschi nell’accompagnare i dissidenti all’uscita. “Fuori dai coglioni, qui c’è il Partito Democratico, la parola DEMOCRAZIA vorrà pur dire qualcosa, cazzo”. A parte l’eloquio fallocratico, più che democratico, il problema sta proprio qui. Quando c’è stata la possibilità di porre una domanda? Un dubbio? Un chiarimento? Allora, qui, poniamo qualche dubbio. Chi è che ha disturbato questa bella kermesse elettoralistica? La “nota di colore” nel vostro mondo in bianco e nero, possiamo essere solo noi. La dissonanza, l’elemento che non combacia nel vostro puzzle immaginario in cui tutto alla fine si sistema. Noi siamo quelli che non ci stanno, siamo l’imprevedibile (per voi) che non si adegua. Eccediamo, in realtà in maniera troppo moderata, e chiediamo una vera democrazia, che sia diretta e partecipativa. Ogni giorno siamo attivi sul territorio, seguiamo con attenzione tutte le contraddizioni che il sistema politico-economico impone alla coscienza di ognuno, ci opponiamo con forza allo sfruttamento del territorio e delle persone, contestiamo le ingiustizie che vediamo accadere intorno a noi. Proviamo a soccorrere i deboli, anzi no, questo lo fanno i caritatevoli di ogni religione: noi cerchiamo di dargli la forza e la solidarietà di cui hanno bisogno per affrontare e combattere la ferocia di un contesto che non fa prigionieri, ma miete vittime senza tregua.Anche noi faremo non faremo prigionieri! Dunque, arriviamo a chiederci: dov’è la democrazia e la coerenza di un partito che è il primo a parlare di territorio e di partecipazione e poi sostiene progetti di “sviluppo”, di cui il TAV è il principale esempio, che devastano territori, annientano popolazioni non ascoltando minimamente le ragioni che pongono, affrontando in modo militaresco ogni tentativo di opposizione e ignorando financo qualsiasi voce fuori dal coro?
Alla fine abbiamo solo richiesto di fare un intervento a quello che in questo paese si chiama Partito Democratico!
Emettete la vostra sentenza, per quanto sia ardua a noi non ci spaventa, perchè stavolta sappiamo di essere arrivati al nocciolo del problema!




NoTav Lucca

giovedì 12 aprile 2012

11 Aprile NoTAV

E' andato ieri in scena un corteo per le vie del centro storico in solidarietà dei Valsusini NoTav!
Alle 5 e mezza circa una cinquantina di persone si sono date appuntamento in piazza San Michele e da li si sono mossi in corteo per le vie del centro distribuendo volantini e urlando slogan contro la linea ad alta velocità!

"Premettendo che chi si trova qui a manifestare con contro la linea Torino-Lione è stato definito domenica scorsa dal procuratore GianCarlo Caselli uno squadrista che preferisce la circolazione di violenza assortita rispetto alla circolazione di idee; oggi, giornata in cui si proverà a far diventare il cantiere della Tav legale convocando i proprietari dei terreni gia espropriati 1 ad 1 all'interno del fortino militarizzato, non potevamo non essere in piazza. L'abbiamo già spiegato in passato, lo spieghiamo oggi e lo spiegheremo in futuro che questa opera è inutile, ultra costosa, e a rischio di infiltrazioni mafiose oltre che distruttiva per l'ambiente! Non possiamo più sperare che i media facciano reale informazione in quanto sono nelle mani dei partiti favorevoli alla TAV! L'unico modo per riprendere contatto con il territorio sul quale viviamo, che lo stato vorrebbe rivendicare come suo e non di chi lo abita, è organizzarsi, controinformare e lottare! Per questo abbiamo deciso  di raccogliere l'appello di mobilitazione nazionale del movimento perchè oggi è una di quelle giornate che scrive la storia; sono previste mobilitazioni in più di 50 città e sappiamo già che domani sui giornali non apparirà che un breve articolo secondo o terzo piano!"

mercoledì 11 aprile 2012

11 Aprile NoTAV!

MERCOLEDI' 11 APRILE ORE 17:30 PIAZZA S. MICHELE LUCCA
Mercoledì in valsusa convocheranno i proprietari dei terreni gia espropriati per il cantiere, da quel giorno in poi potranno dare effettivamente il via ai lavori! In tutta Italia i NO TAV si preparano a BLOCCARE TUTTO,ANCORA!
Ragazzi uno sforzo ancora...tutti assieme.LA TAV NON PASSERA'!



martedì 10 aprile 2012

Opponiti ad Equitalia! Opponiti ora!



La disoccupazione e la precarietà si sono diffuse e sono entrate, ormai, nel gergo quotidiano. La crisi economica viene utilizzata per giustificare la macelleria sociale attuata da tutti i poteri politico-economici. In questa chiave, in maniera contraddittoria, prendono piede anche una serie infinita di opere pubbliche destinate alla distruzione dei territori in nome di un progresso inesistente, reprimendo con la forza le varie opposizioni che vengono dal basso. La disponibilità di capitale utilizzata per queste opere rende noto che sarebbero possibili manovre di miglioramento dell'esistente, ovvero per sanità, istruzione, servizi sociali, reddito e abitazione. In questo meccanismo perverso aumentano le capacità dello stato e dei privati di ottenere ciò che vogliono dalla cittadinanza; attraverso agenzie come Equitalia, che ormai tutti/e conoscono, si aggravano ulteriormente le già precarie condizioni di vita dei cittadini. Questa società per azioni ha il potere di prendere direttamente dalle tasche delle persone, allo scopo di recuperare i debiti anche più futili, ignorando l'entità di questo e la situazione economica del debitore, utilizzando strumenti che vanno dal semplice sollecito fino ad arrivare all'ipoteca di beni immobili e detrazione diretta dai redditi. Tutto questo senza fare distinzione tra chi evade per necessità e chi invece lo fa per speculare. Ovviamente chi ne fa le spese sono tutte le fasce deboli e ricattabili, le stesse che già conducono una vita precaria, e non chi questi debiti li crea.

Per questo motivo e per dare un segnale di opposizione a questo modello, si invitano tutti/e quelli/e che si sentono contrari a queste pratiche di strozzinaggio, a partecipare alla protesta di fronte alla sede di Equitalia di Lucca, situata sulla via Provinciale di Guamo, venerdì 13 mattina alle ore 10.00.




ASSEMBLEA LUCCHESE CONTRO LA CRISI.

sabato 7 aprile 2012

Comunicato degli antagonisti in risposta a Caselli

LO SQUADRISMO LO LASCIAMO A CHI HA AVUTO MODO DI ESERCITARLO.

"Con questo comunicato noi, Antagonisti Lucchesi rispondiamo agli infamanti insulti che il procuratore Giancarlo Caselli ci ha rivolto in seguito alla nostra contestazione per la liberazione dei NO TAV.
Signor Giancarlo Caselli, lei ci ha chiamato ignoranti e ci ha invitato alla lettura di qualche libro in più. Noi le rispondiamo che non si deve preoccupare per noi, su certe questioni abbiamo le idee molto chiare. Crediamo che per comprendere fino in fondo certe realtà come quella della lotta NO TAV e quindi prendere posizione non basti leggere le opinioni di qualche politico o intellettuale. Bisogna vivere il movimento, ascoltare le sue ragioni , riflettere e interiorizzare quanto esse siano vere per poi prendere una posizione e lottare.
E' vero, alcuni libri non li riusciamo proprio a leggere.Come il suo per esempio.
Lei ha la presunzione di girare per l'Italia parlando di ASSALTO ALLA GIUSTIZIA, quando potrebbe rimanere a Torino per osservarlo!
Osservare lo scempio ambientale di cui si è reso complice.
Osservare la repressione di cui lei è responsabile.
La persecuzione,l'arresto e l'isolamento al 41bis di persone che hanno difeso la loro terra da un tunnel inutile e costosissimo.
Non è forse questo un assalto alla giustizia?
Ogni volta che vedrete predicare il procuratore Caselli, promotore di questa oscenità, dimenticate i suoi eventuali meriti passati. Si è scelto un futuro diverso."
ANTAGONISTI LUCCA*

domenica 1 aprile 2012

Contestato Caselli! Presidio di solidarietà ai NoTAV

Stamattina circa una trentina di militanti NO TAV si sono dati appuntamento in piazza sanGiusto per contestare GianCarlo Caselli, procuratore Torinese colpevole di aver arrestato 26 militanti NoTAV dopo gli scontri che del 3 luglio in ValSusa. I manifestanti sono riusciti ad avvicinarsi solo fino all'imbocco di Via Roma in piazza SanMichele dove una sfilza di agenti li ha fermati impedendogli di avvicinarsi alla chiesetta di SanCristoforo, dove Caselli presentava il suo libro!
Urlando slogan contro la Tav e per la scarcerazione dei militanti arrestati sono rimasti a presidiare la zona distribuendo volantini informativi sugli avvenimenti della Valsusa e del ruolo avuto dal procuratore nelle indagini....
"La repressione attacca ora la lotta NoTAV perchè essa rappresenta un esempio vincente all'interno di un paese dove la conflittualità sociale contro le manovre lacrime e sangue inflitte dal governo del capitale diventa ogni giorno più forte. Non passa giorno che non ci sia un corteo, uno sciopero, una fabbrica occupata, una manifestazione di lavoratori, cassaintegrati, precari o disoccupati. La crisi sta mostrando il vero volto del capitalismo: un volto fatto di ricchezza per pochi e miseria, disoccupazione, ingiustizie, disuguaglianza e repressione per tutti gli altri!Per questo non possiamo sopportare che Caselli venga a parlarci di legalità dato che il cantiere della Tav è il primo ad essere illegale e che la legalità non può chiudere un occhio su tutti quei casi di abuso di potere delle forze dell'ordine nella stessa manifestazione!
Questa ondata di repressione voluta dal governo non ci fermerà...se manifestiamo anche a Lucca, pensate a quanti siamo in ValSusa!"






Lo schifo che si commenta da solo...Casapund Lucca scende in politica con il PDL

Fabio Barsanti, capoccia di Casapound Lucca ha reso noto che alle prossime elezioni si candiderà anche lui....e si candiderà con il PDL (http://www.lagazzettadilucca.it/politica/2012/03/casapound-scende-in-pista-alle-elezioni-e-candida-fabio-barsanti-come-indipendente-nel-pdl/)! Che ci fosse un' amicizia tra Favilla e Casapound era una cosa a dir poco scontata, ma questa candidatura mostra una faccia ancora più ridicola dei fascisti del terzo millennio che si presentano alle elezioni con il partito dell'imprenditor-mafioso che ha gettato solo merda sul paese, che andava a troie mentre il paese andava in malora, che è stato al governo per più di 15 anni per fare tutte quelle leggi e leggine che gli hanno permesso tutt'oggi di non essere in carcere nonostante i 10'000 processi che ha sulle spalle!
Da ora in avanti oltre che fascisti i militanti di CPI sono anche complici...della mafia, del governo, della crisi. Alla fine la reputo una bella notizia...poichè lo schifo si commenta da solo!