venerdì 20 aprile 2012

Arresti e perquisizioni post 15 ottobre

Solitamente su questo blog non parliamo di avvenimenti nazionali, ma quel giorno, in quel corteo, c'eravamo anche noi!

Questa notte sono stati arrestati alcuni ragazzi che, il 15 Ottobre scorso, si trovavano nel nostro corteo a manifestare per le nostre stesse ragioni! In attesa delle informazioni che avremo dai compagni, riportiamo quanto finora diffuso dai media di regime rispetto alle perquisizioni e alle misure cautelari eseguite questa mattina (20/4/2012) tra Roma, Teramo, Ancona, Civitanoza Marche, Macerata, Padova e Cosenza. Complessivamente le misure cautelari ammontano a 7 arresti domiciliari e 6 obblighi di dimora, oltre a 14 perquisizioni.
Quello che è accaduto oggi incupisce un po' il ricordo di quel giorno, quel 15 Ottobre in cui iniziò tutto, in cui nacque un percorso che continua ad andare avanti tutt'oggi! Nessuno si sarebbe mai aspettato una risposta così da Lucca, da noi che partimmo disorganizzati e quasi all'avventura, ma sempre tutti uniti!
Nonostante che sia stata una giornata eccezionale, ci sono stati anche aspetti negativi.
In un corteo così vasto non potevano che emergere anche le differenze e le divisioni presenti, sulle quali molti non sono riusciti a passare sopra.
I modi per esprimere un sentimento variano da individuo a individuo, il dolore può venire espresso in molte maniere: c'è chi piange, chi è impassibile e chi ride...
la medesima cosa avviene con la rabbia manifestata nelle piazze, qualcuno grida, qualcuno marcia, qualcuno reagisce.
Il potere conta sulla divisione per governarci meglio e, questa, gioca a suo favore anche quando vengono costruiti apparati repressivi come quello di stamattina!
Oggi è una brutta giornata perchè 13 ragazzi come noi hanno perso la libertà e noi non possiamo fare altro che esprimere loro la nostra solidarietà!

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